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BAD BOT E BOT NET

COSA SONO E COME DIFENDERSI

Pubblicato il 17/11/2023
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Lo studio

Una recente analisi da parte di Arkose Labs ha rilevato che il 73% del traffico internet è costituito da “Bad Bot“, analizzando miliardi di attacchi bot tra gennaio e settembre 2023. Questi Bot sono processi automatizzati, molti dei quali progettati per fini malevoli. Il numero di Bad Bot è in aumento, rappresentando una significativa parte del traffico internet e delle frodi.

Le principali azioni dei Bad Bot includono la creazione di account fasulli, il furto di credenziali, lo scraping, la gestione di account e l’abuso di prodotti interni. L’industria tecnologica è la più colpita, con i Bad Bot che costituiscono il 76% del suo traffico internet. Seguono il gaming, i social media, l’e-commerce e i servizi finanziari.

I Bad Bot girano principalmente all’interno di Bot Net, agglomerati di server, solitamente compromessi, che consentono l’esecuzione di attacchi coordinati.

La crescita dei Bad Bot è attribuita all’avvento dell’intelligenza artificiale, specialmente le IA di nuova generazione, e alla professionalizzazione del crimine con nuove offerte di crime-as-a-service (CaaS). I bot intelligenti usano tecniche avanzate per imitare il comportamento umano e aggirare le difese.

Lo scraping, in aumento, è un’area legalmente ambigua. Non è specificatamente illegale, ma spesso contraddice i termini d’uso dei siti web. Questa pratica è legata alla relazione tra CaaS, IA e bot. Il crime-as-a-service facilità l’ingresso nel cybercrimine anche per coloro che non hanno competenze tecniche avanzate.

L’aumento dei Bad Bot suggerisce che siano profittevoli per i criminali e che la situazione potrebbe peggiorare con l’evolversi delle IA e la crescita del CaaS. La rilevazione e la mitigazione dei Bad Bot sono essenziali per limitare il loro impatto.

L’Importanza della Sicurezza Informatica nella Protezione della Rete

In questo contesto, l’importanza delle contromisure di sicurezza informatica diventa cruciale. Fondamentale per le aziende adottare strategie robuste per proteggere le loro reti e dati dai Bad Bot e dalle minacce correlate.

  • Sistemi di blocco preventivo delle Bot Net a bordo Firewall: sistemi di protezione basati su Black List, come IP Guard, sono in grado di bloccare la quasi totalità dei tentativi di connessione da e verso Bot Net.
  • Sistemi di protezione degli endpoint come l’Antivirus: l’antivirus rappresenta un livello ulteriore di protezione ed ha la capacità di ispezionare i singoli pacchetti per distinguere i Bad Bot da ai bot legittimi.
  • Autenticazione Multifattore (MFA): L’uso dell’MFA può prevenire l’accesso non autorizzato ai sistemi, anche se le credenziali sono state compromesse. Questo aggiunge un ulteriore livello di sicurezza oltre la semplice password.
  • Formazione e Consapevolezza del Personale: Educare il personale sull’importanza della sicurezza informatica e sulle pratiche migliori per prevenire gli attacchi è essenziale. Un personale informato può essere la prima linea di difesa contro le minacce.
  • Aggiornamenti Regolari e Patch di Sicurezza: Mantenere i sistemi aggiornati con le ultime patch di sicurezza riduce le vulnerabilità che possono essere sfruttate dai bot maliziosi.
  • Analisi del Traffico di Rete: Monitorare costantemente il traffico di rete per individuare comportamenti insoliti può aiutare a identificare e bloccare gli attacchi dei bot in tempo reale.

In conclusione, l’adozione di misure di sicurezza informatica è fondamentale per proteggere le reti dalle crescenti minacce dei Bad Bot e del cybercrimine. Le aziende devono essere proattive nell’implementare queste contromisure per salvaguardare i loro dati e la loro infrastruttura.

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